La Spiritualità Diocesana

La Spiritualità Diocesana
La copertina del libro

La Spiritualità Diocesana

 

La dimensione diocesana della spiritualità è stata messa in forte rilievo dai Vescovi italiani nel recente documento La formazione dei presbiteri nella Chiesa italiana. Orientamenti e norme per i seminari: la comunità educativa del seminario ha, tra gli altri, il compito di “educare alla dimensione ecclesiale della fede, alla comunione e al senso di appartenenza alla Chiesa, all’oggettività dei percorsi sacramentali e alla spiritualità diocesana” (n. 1); “la scelta precisa della spiritualità diocesana si caratterizza per l’assunzione dell’amore e del servizio verso la propria Chiesa particolare come interesse principale e criterio fondamentale della propria vita spirituale e dell’impegno ecclesiale” (n. 85).

 

Questo piccolo ma denso libro costituisce un prezioso servizio non solo ai responsabili dei seminari e ai ministri ordinati, ma ad ogni comunità ecclesiale per far crescere in ciascun fedele la capacità di sentire Ecclesiam, sentire cum Ecclesia, sentire in Ecclesia.

(Mons. Giuseppe Betori, Segretario Generale della CEI, Presentazione)

 

Autore: Erio Castellucci

Editore: San Paolo

 

Il volumetto è destinato ai ministri ordinati:
vescovi, che della spiritualità diocesana sono i primi garanti e promotori;
presbiteri, diocesani e religiosi, che sono chiamati a viverla nel presbiterio e a promuoverla nelle parrocchie e nelle altre comunità ecclesiali;
diaconi permanenti, impegnati a promuoverla negli ambienti ove svolgono il loro specifico ministero, a iniziare dalla vita familiare e professionale.
A tutti i battezzati:

  • laici,
  • membri di istituti di vita consacrata,
  • membri di aggregazioni ecclesiali

perché la “diocesanità” non è un di più della vita di fede, ma un elemento costitutivo.

E questo per due motivi:

  • perché la “diocesanità” deve connotare la sequela Christi di ogni battezzato. La fede è infatti di natura sua ecclesiale: viene donata da Dio attraverso la Chiesa, si alimenta con i sacramenti della Chiesa, si esprime nella partecipazione alla vita di una determinata Chiesa e alla sua missione evangelizzatrice; e la Chiesa è una realtà incarnata in una cornice spazio-temporale, con un proprio volto e percorso storico.
  • perché la diocesanità è il migliore antidoto all’individualismo, all’intimismo religioso e a quel vago spiritualismo alla New Age con le sue appartenenze trasversali tipiche di non pochi cristiani.

Gli aspetti principali della complessa tematica sono raccolti attorno a quattro passaggi:

– la struttura essenziale della spiritualità cristiana;
– la connotazione diocesana, come parte integrante di essa;
– la sua versione ministeriale già studiata dalla teologia;
– la versione laicale, il cui studio è meno approfondito.