90 ANNI DI MONS. FRANCESCO COLUCCI – BARI

 

 

Mons. Francesco Colucci con l'Arcivescovo di Bari Mons. Francesco Cacucci, il nostro Presidente S. E. Mons. Luigi Mansi e Mons. Alberto D'Urso
Mons. Francesco Colucci con l’Arcivescovo di Bari S. E. Mons. Francesco Cacucci, il nostro Presidente S. E. Mons. Luigi Mansi e Mons. Alberto D’Urso

Il Cenacolo mensile di Venerdì 29 Aprile è stato realizzato presso l’Oasi Santa Maria sulla Murgia di Cassano Venerdì 29 Aprile, in un clima di grande fraternità e di gioia che ha coinvolto anche le suore presenti, giunte dal Messico.

Ci siamo ritrovati in tantissimi, (presbiteri – religiosi e laici) intorno a Mons. Francesco Colucci che per oltre 40° anni ha diretto questo Centro di Spiritualità, per festeggiare il suo 90° compleanno e il 65° anniversario di ordinazione presbiterale.

Sono intervenuti anche il nostro Presidente S. E. Mons. Luigi Mansi a testimoniare l’affetto della nostra famiglia associativa verso questo confratello che giovane ha fatto della Cristi Vivendi forma la sua regola di vita e l’Arcivescovo di Bari S. E. Mons. Francesco Cacucci che all’ Omelia della Concelebrazione Eucaristica ha voluto ricordare il suo “vecchio” Direttore Spirituale di Seminario, e additare l’esemplare itinerario di vita presbiterale e pastorale, che ha portato Mons. Colucci a ricevere la fiducia di due Vescovi Mons. Magrassi e il Card. Ballestrero, che lo hanno voluto Vicario Generale della Diocesi di Bari – Bitonto e poi Vicario Episcopale per il Clero.

Mons. Colucci è stato ed è ancora punto di riferimento per la direzione spirituale e per le confessioni di moltissimi sacerdoti e laici presso l’Oasi affidata ormai ad altre mani. Parlando della sua esperienza associativa ha affermato: Ho conosciuto l’UAC mentre frequentavo il quarto anno di Teologia nel Pontificio Seminario di Molfetta. Ordinato sacerdote il 9 Luglio del 1950, ho dato inizio all’UAC nella mia diocesi di Bari, divenendone direttore per dieci anni.

“Posso testimoniare che è stata una esperienza che ha contribuito ad alimentare spiritualmente e pastoralmente la vita dei sacerdoti come hanno testimoniato gli stessi Vescovi, che non poche volte hanno partecipato agli incontri incoraggiandone la fedeltà”.