Pubblichiamo il depliant del CONSIGLIO NAZIONALE UAC che si terrà a Roma nei giorni 26, 27 e 28 Giugno 2022.
È possibile scaricare e compilare il depliant per la partecipazione al Convegno Nazionale UAC.
Pubblichiamo il depliant del CONSIGLIO NAZIONALE UAC che si terrà a Roma nei giorni 26, 27 e 28 Giugno 2022.
È possibile scaricare e compilare il depliant per la partecipazione al Convegno Nazionale UAC.
Lettera di convocazione dei Membri del Consiglio Nazionale allargato ai Direttori di Circolo
per il rinnovo delle cariche associative per il triennio 2022 – 2025
Carissimi tutti,
come sapete in questo anno 2022 scade il triennio per le cariche associative e dobbiamo procedere pertanto alle nuove elezioni. Con la presente lettera giunge pertanto a quanti hanno diritto al voto la convocazione per le nuove elezioni.
Queste si svolgeranno nell’Assemblea che terremo a Roma presso la struttura “CASA TRA NOI” nelle giornate del 26 – 27 – 28 giugno p. v. secondo il seguente programma, che vi indico a grandi linee:
26 giugno
pomeriggio – arrivi e sistemazioni in Hotel
Consiglio nazionale
20,00 cena
21,00 Caminetto – scambio di esperienze
27 giugno
ore 9.30: Inizio dei lavori assembleari – Preghiera – Relazione del Presidente uscente – eventuale dibattito e interventi in sala
10,30: pausa
ore 11.00 – 12,30: Riunione per aree geografiche (Nord – Centro – Sud)
ore 13.00: Pranzo
ore 15.30: Presentazione delle candidature – Costituzione del seggio elettorale – Operazioni di voto – scrutini – proclamazione degli eletti
ore 19.30: Celebrazione Eucaristica
ore 20.00: Cena
dopo cena: tempo di fraternità
28 giugno
Ore 7,30: Lodi
ore 8,00: colazione
Ore 9.30: Tavola rotonda sul tema “IL MINISTERO ORDINATO, VESCOVO, PRESBITERO E DIACONO NEL TEMPO DELLA SINODALITÀ”, con le voci di un vescovo: S. E. Mons. Lasarus You Haung-sik, prefetto della Congregazione del Clero; un presbitero: don Giammaria Canu della diocesi di Ozieri; un diacono: Ermes Luparia di Roma.
Pausa
11,00: Saluto e discorso inaugurale del nuovo Presidente
Ore 12.00: Concelebrazione, presieduta da Mons. You Haung
Ore 13.00: Pranzo – Partenze.
Roma, 30 marzo 2022
† Luigi Mansi
Vescovo di Andria – Presidente Nazionale UAC
Note tecniche
L’ISCRIZIONE AL CONVEGNO – ASSEMBLEA NAZIONALE UAC, che si tiene a ROMA dal 26 – 28 giugno 2022, AVVIENE tramite VERSAMENTO della QUOTA di partecipazione che è di 150,00 Euro (20,00 di iscrizione e 130,00 di quota) e va versata entro il 15 giugno 2022 tramite Conto Corrente Postale N. 47453006 intestato a Unione Apostolica del Clero, via T. Valfré, 11 – 00165 ROMA RM ; oppure tramite Bonifico Bancario intestato sempre a Unione Apostolica del Clero, via T. Valfré n. 11 – 00165 ROMA RM con IBAN IT 74 I 0200805180 000001339751 presso Unicredit Agenzia Roma 1 Pio XI.
N.B. Al momento dell’arrivo esibire la documentazione dell’avvenuto versamento.
Diritto di voto
Hanno diritto di voto
E’ possibile partecipare al voto anche per delega scritta.
Si possono portare massimo due deleghe a persona.
Il ministero del Lettorato e dell’Accolitato anche alle donne e agli uomini laici sarà conferito per la prima volta domenica prossima III del Tempo Ordinario nella Messa che papa Francesco presiederà in occasione della Domenica della Parola di Dio, da lui stesso istituita a settembre del 2019 e giunta quest’anno alla III edizione.
Il Papa scrive alla diocesi di Cagliari per la morte di don Pistolesi
di Luca Mele martedì 11 gennaio 2022
Il giovane sacerdote era deceduto in un tragico incidente stradale lo scorso 1° dicembre 2021
Don Alberto Pistolesi
Il 10 gennaio, papa Francesco ha inviato una lettera di cordoglio all’arcivescovo Giuseppe Baturi e alla comunità diocesana di Cagliari per la scomparsa di don Alberto Pistolesi, deceduto in un tragico incidente stradale lo scorso 1° dicembre 2021.
Lo ha comunica il sito istituzionale della Chiesa di Cagliari, precisando che lo stesso Baturi ha condiviso le parole espresse dal Pontefice durante la messa di suffragio nel trigesimo della morte, celebrata in ricordo di don Alberto nella sua comunità di origine, quella di Santo Stefano protomartire in Quartu Sant’Elena (Ca).
Nel testo, Bergoglio ha espresso le sue condoglianze e la sua vicinanza «innanzitutto alla mamma e ai due fratelli di don Alberto», assicurando la sua preghiera per lui. Come ha dimostrato vicinanza all’arcivescovo e alla comunità diocesana «in questo momento di grande tristezza».
«Preghiamo affinché Dio Padre misericordioso accolga nel suo Regno di pace eterna questo servo buono e fedele. Possa la sua memoria essere incoraggiamento e sostegno per tutto il clero», ha proseguito il Papa.
TUTTA L’UAC ONORA E RICORDA CON RICONOSCENZA
MONS. VITTORIO PERI
PRESIDENTE DELL’UNIONE APOSTOLICA DEL CLERO DAL 2005 AL 2013
Nella foto Mons. Vittorio PERI (seduto) insieme al nostro attuale Presidente Mons. Luigi Mansi vescovo di Andria, il giorno della consegna del mandato di Presidente dell’UAC nel 2013. Grazie a don Vittorio per la sua testimonianza sacerdotale e la sua grande opera nell’UAC.
È tornato alla casa del Padre nella prima mattinata di martedì 24 agosto 2021 monsignor Vittorio Peri, attuale vicario episcopale per la cultura; tanti i messaggi di cordoglio, arrivati da tutta la diocesi di Assisi, Nocera Umbra e Gualdo Tadino. Tra questi quelli dell’Unione Apostolica del Clero italiana.
Monsignor Vittorio Peri era nato a Fossato di Vico il 4 settembre del 1932 ed era stato incardinato nella diocesi di Assisi il 30 settembre del 1982. Uomo di grande spessore spirituale e culturale monsignor Peri ha ricoperto numerosi incarichi; monsignor Sergio Goretti lo nominò canonico della cattedrale di San Rufino e nel 1983 vicario generale della diocesi per più di dieci anni. Importanti e molteplici i suoi incarichi sia a livello nazionale che locale. Nel 1998 la Conferenza episcopale Italiana lo nomina Consulente ecclesiastico nazionale del Centro sportivo Italiano, incarico che gli verrà ulteriormente rinnovato nel successivo triennio. Nel 1999 viene nominato per un triennio preside dell’Istituto Teologico di Assisi dove ha anche insegnato.
Dal 2000 al 2006 è stato priore del Capitolo della chiesa cattedrale di San Rufino dove ha rappresentato e coordinato con attenzione l’attività dell’ente. Brillante scrittore e giornalista nel 2002 gli viene affidato l’ufficio stampa della diocesi e l’organizzazione mediatica in sinergia con la Sala stampa della Santa Sede della Giornata mondiale di preghiera per la pace celebrata in Assisi alla presenza di papa San Giovanni Paolo II. Nel 2004 viene nominato assistente spirituale dell’Istituto secolare “Spigolatrici della Chiesa”.
Dal 2005 al 2013 è stato eletto come Presidente nazionale dell’Unione Apostolica del Clero (UAC) dove ha profuso tutta la sua capacità organizzativa e la sua sensibilità per il clero diocesano in particolare con la promozione della spiritualità diocesana e le sue numerose e profonde pubblicazioni. Molto fruttuosa è stata la sua presenza e la sua conduzione del Centro Studi dell’UAC.
Nel 2006 l’attuale vescovo, monsignor Domenico Sorrentino, lo ha nominato vicario giudiziale e vicario episcopale per la Cultura, incarichi che ha ricoperto fino ad oggi con tanto impegno nonostante la malattia. Nel 2009 viene chiamato a ricoprire l’incarico di vicario giudiziale aggiunto del tribunale ecclesiastico regionale umbro. Nel 2010 viene nominato presidente nazionale della Federazione italiana dell’Unione Apostolica del Clero e membro del Comitato etico scientifico dell’Istituto Serafico di Assisi dove ha ricoperto anche il ruolo di vice presidente. Attuale direttore del mensile diocesano Chiesa Insieme ha sempre continuato a coordinare l’attività, a scrivere il suo editoriale ‘Parabole moderne’ per lo stesso bollettino e per altre testate locali.
Brillante e notevole la sua produzione letteraria con una serie di pubblicazioni di vario genere, dal libro ’Assisi ‘93, Fotocronaca di una speranza’ a ‘San Ludovico da Casoria’, da ‘Uomini e Pietre’ a ‘Rita da Cascia’, da ‘Alla fine l’amore, domande e risposte sull’Aldilà’ a ‘Pensieri sparsi verso l’Oltre’. “Piangiamo la scomparsa del nostro confratello, il caro don Vittorio Peri – dice il vescovo Sorrentino – di cui personalmente ho potuto apprezzare la grande fede, forte, fervida e riservata, lo spessore culturale con un’attenzione alla bellezza e alla conoscenza. Preghiamo per lui e siamo vicini ai suoi parenti in questo momento di dolore nella consapevolezza che ci proteggerà dal Cielo”.
La cerimonia funebre, presieduta dal vescovo S. E. Mons. Domenico Sorrentino, si è tenuta giovedì 26 agosto 2021 alle ore 10 nella cattedrale di San Rufino ad Assisi.
L’UAC era rappresentata dall’attuale Segretario nazionale don Albino Sanna, dal Vice Presidente dell’Area Centro don Luigino Scarponi e dall’Economo diac. Mauro Tommasi.
Papa Francesco auspica che la Settimana liturgica nazionale che si celebra a Cremona dal 23 al 28 agosto 2021, “con le sue proposte di riflessione e i momenti di celebrazione”, “possa individuare e suggerire alcune linee di pastorale liturgica da offrire alle parrocchie, perché la domenica, l’assemblea eucaristica, i ministeri, il rito emergano da quella marginalità verso la quale sembrano inesorabilmente precipitare e recuperino centralità nella fede e nella spiritualità dei credenti”. Lo scrive il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin nel messaggio inviato a nome del Pontefice al presidente del Centro di Azione Liturgica, monsignor Claudio Maniago.
“La liturgia ‘sospesa’ durante il lungo periodo di confinamento, e le difficoltà della successiva ripresa – scrive il cardinale Parolin per conto del Papa -, hanno confermato quanto già si riscontrava nelle assemblee domenicali della penisola italiana, allarmante indizio della fase avanzata del cambiamento d’epoca”. “Osserviamo come nella vita reale delle persone – prosegue – sia mutata la percezione stessa del tempo e, di conseguenza, della stessa domenica, dello spazio, con ricadute sul modo di essere e di sentirsi comunità, popolo, famiglia e del rapporto con un territorio”.
Nel messaggio si sottolinea come “l’assemblea domenicale viene così a ritrovarsi sbilanciata sia per presenze generazionali, sia per disomogeneità culturali, sia per la fatica a trovare un’armonica integrazione nella vita parrocchiale, ad essere veramente culmine di ogni sua attività e fonte del dinamismo missionario per portare il Vangelo della misericordia nelle periferie geografiche ed esistenziali”.
La celebrazione della messa domenicale è stata quindi messa “a dura prova dal sopraggiungere della diffusione del Covid 19 e delle necessarie limitazione per contenerla”. Parolin rileva che “il settimanale radunarsi nel ‘nome del Signore’, che sin dalle origini è stato avvertito dai cristiani come una realtà irrinunciabile e indissolubilmente legata alla propria identità, è stato duramente intaccato durante la fase più acuta del propagarsi della pandemia”. “Ma l’amore per il Signore e la creatività pastorale – aggiunge – hanno spinto pastori e fedeli laici a esperire altre vie per nutrire la comunione di fede e di amore con il Signore e con i fratelli, nell’attesa di poter ritornare alla pienezza della celebrazione eucaristica in tranquillità e sicurezza”. “È stata un’attesa dura e sofferta – osserva -, illuminata dal mistero della Croce del Signore e feconda di tante opere di cura, di amore fraterno e di servizio alle persone che più hanno sofferto le conseguenze dell’emergenza sanitaria”. Ecco allora che “la triste esperienza del ‘digiuno’ liturgico dello scorso anno, di riscontro, ha fatto risaltare la bontà del molto cammino compiuto a partire dal Concilio Vaticano II, sulla via tracciata dalla Costituzione Sacrosanctum Concilium”, mentre “i tempo di privazione ha consentito di avvertire ‘l’importanza della divina liturgia per la vita dei cristiani'”. Il Papa saluta pertanto “con gioia la celebrazione della 71/a Settimana Liturgica Nazionale, che si tiene in un territorio che ha molto sofferto a causa della pandemia e che ha visto fiorire tanto bene per lenire una così immane sofferenza”.
4 agosto 2021
Invochiamo il Santo Curato d’Ars, protettore dell’UAC, per tutto il clero del mondo. Viviamo anche noi la sua testimonianza di appassionati di Cristo in particolare dell’Eucaristia, di disponibilità verso i fedeli soprattutto nelle confessioni e nella predicazione, di fedeltà alla Chiesa nella comunione fraterna.
Seminario di Cuglieri dove ho trascorso otto anni della mia formazione teologica e della mia giovinezza. Ricordi bellissimi nei monti e negli stupendi boschi, nel giardino del Seminario sormontato dalla venerata statua del Sacro Cuore. Quanta tristezza vedendo le immagini della distruzione della natura. Educhiamo a custodire la nostra terra.
don Albino Sanna