COME FARE L’OMELIA

Frontespizio del Direttorio omiletico
Frontespizio del Direttorio omiletico

Il Papa Francesco il 19 febbraio 2015 ha incontrato nell’Aula Paolo VI il clero di Roma e ha dialogato per due ore a braccio con i “suoi” preti, parlando di omiletica e Ars celebrandi, e rispondendo alle domande libere dei presenti. L’argomento è di attualità anche perché in questo mese di febbraio 2015 la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei sacramenti ha pubblicato il DIRETTORIO OMILETICO.

Nel suo discorso Papa Francesco ha raccomandato ai preti presenti di non cadere nella tentazione di voler essere “showman” sul pulpito, magari parlando “in modo sofisticato” o “abusando dei gesti”; nemmeno però i preti celebranti devono essere così “noiosi” da spingere le persone ad “andare fuori a fumare una sigaretta” durante l’omelia.

L’omelia insomma – ha sottolineato il Papa – va pronunciata con l’intenzione di voler fare entrare i fedeli “nel mistero della fede”. “Se io sono eccessivamente rubricista e rigido, non va bene. E se sono showman non faccio entrare nel mistero”.

L’UAC italiana suggerisce anche la lettura del libro di don Vittorio Peri “Omelia – non parole al vento” edito dalla San Paolo nel 2012.