DON ANTONIO SPINELLI A 10 ANNI DALLA MORTE

Preti che ci lasciano

DON ANTONIO SPINELLI

Don Antonio Spinelli:  “Da pastorello obbediente a Pastore zelante” .

Ho incontrato la prima volta don Antonio quando diacono visse un intero anno con noi ragazzi delle medie nel seminario di Montalto delle Marche. Fu per lui un impegno gravoso in quanto doveva studiare per gli ultimi esami e stare con noi come prefetto. Era per lui l’anno dell’Ordinazione presbiterale e mi coinvolse, in quanto sagrestano, diverse volte ad assistere alle prove della Messa.

In quel tempo c’era questo uso: si facevano le prove per celebrare bene la prima Messa. Anch’io ho fatto le prove! quando piccolo in casa giocavo o giocavamo a “dire la messa”.   Lo faceva con scrupolosa attenzione: mantenere allargate e pari le braccia; specificare chiaramente le parole soprattutto quelle della consacrazione. Questo avveniva in cattedrale nella cappella dei canonici sull’altare sotto alla grata che in passato aveva custodito il reliquiario. Fin dall’ora feci questo proposito di celebrare diligentemente, attentamente e con il tempo dovuto l’Eucaristia.

Ci siamo incontrati nel 10° anniversario della sua morte.

Don Luigino Scarponi